Pesca a drift: la tecnica per catturare i grandi predatori

La pesca a drift è una tecnica di pesca sportiva che consiste nel far galleggiare la barca in deriva, in modo da consentire all’esca di seguire le correnti marine. Questa tecnica è particolarmente efficace per la cattura di grandi predatori, come il tonno, il pesce spada, la verdesca e la volpe.

La tecnica

La pesca a drift richiede una barca con caratteristiche adatte, come una buona stabilità e un motore potente. La barca viene posizionata in una zona dove si sospetta la presenza di grandi predatori, e viene poi lasciata in deriva. L’esca viene calata in acqua a una profondità di circa 50-100 metri, e viene tenuta in posizione da un galleggiante.

La pasturazione

La pasturazione è un’operazione fondamentale per la pesca a drift. La pastura attira i predatori nella zona di pesca, e aumenta le probabilità di cattura. La pastura può essere composta da sardine, acciughe, calamari o altri pesci freschi.

L’attrezzatura

L’attrezzatura necessaria per la pesca a drift è la seguente:

Barca con buone caratteristiche di stabilità e un motore potente
Canna da pesca da big game
Mulinello da big game
Linea da pesca da big game
Accessori per la pasturazione

I consigli

Ecco alcuni consigli per la pesca a drift:

Praticare la pesca a drift con un compagno, in modo da avere un aiuto in caso di cattura di un grande predatore.
Prestare attenzione alle condizioni meteo marine, e non pescare in caso di mare mosso.
Utilizzare un equipaggiamento di sicurezza adeguato, come un salvagente e un casco.

La pesca a drift è una tecnica di pesca impegnativa, ma molto gratificante. Con un po’ di pratica, è possibile catturare grandi predatori che regaleranno emozioni indimenticabili.

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